Fin dal I secolo aC è dimostrata la presenza non solo di un insediamento stabile a Livorno ma anche di un porto se pur primordiale. Con gli Etruschi il commercio marittimo del porto di Livorno si sviluppa soprattutto per gestire il transito del ferro proveniente dalle miniere dell’ isola d’ Elba, grazie anche alla sua posizione strategica su questa tratta.
Nel Medioevo una ulteriore spinta allo sviluppo del porto di Livorno viene data da Pisa che si afferma per il proprio ruolo commerciale nel Mediterraneo ma che a causa dell’ insabbiamento naturale e progressivo dell’ antico Porto Pisano, unico sbocco naturale al mare della Repubblica di Pisa, costringe la città a cercare un’ alternativa e a puntare sul piccolo attracco di Livorno che viene fortificato.
Il definitivo sviluppo di Livorno avviene per ò grazie alla spinta dei Medici (1434-1737) che ne fanno, nel 1606, uno dei principali porti del Mediterraneo ed un centro economico di grande importanza, animato da mercanti provenienti da ogni parte d’ Europa e del Levante.
Nel 1593 viene istituito il porto franco che prevede l’ esenzione fiscale per i prodotti in transito; grazie a ci ò diventa un’ importante base per i commerci inglesi ed olandesi del Mediterraneo.
Il porto di Livorno è attualmente uno dei più importanti del Mar Mediterraneo: può movimentare qualsiasi tipo di merce, da quella liquida a quella solida in rinfusa, alle automobili, ai prodotti congelati, alla frutta, agli impianti destinati alle imprese industriali, ma soprattutto movimenta migliaia di container in arrivo ed in partenza per tutto il mondo, grazie all'entrata in funzione del terminal Darsena Toscana. Inoltre le navi gasiere a doppio scafo, che generalmente provengono dal Nord Africa, scaricano gas liquido in caverne artificiali situate a 100 metri sotto il livello del mare. Questo tipo di stoccaggio è l'unico in Italia ed è il secondo in Europa dopo quello di Lavéra (Marsiglia).
Ogni anno transitano da Livorno oltre 30 milioni di tonnellate di merci e circa 750.000 contenitori, per un totale di oltre 10.000 navi attraccate al porto.
Questi dati collocano Livorno, con i suoi 11 km lineari fra banchine e pontili ed oltre 100 punti diversi di attracco, al quarto posto nella classifica dei porti italiani per numero di crocieristi e all'ottavo nella classifica dei porti del Mediterraneo.